ALONSO, FRAN
Un bel giorno, d'improvviso, un ragno
	grasso e brutto
 saltò giù dal cielo
	e atterrò sul mio corpo. Quello sfacciato,
	prima mi esplorò l'alluce, tondo come
	un kiwi. Poi mi si arrampicò sulle caviglie,
	rugose come la pelle di un mandarino
	Un albo di grande bellezza artistica e letteraria,
	ideale per tutti, dai lettori in erba fino agli adulti
	per la delicatezza con cui le parole percorrono
	la geografia del corpo umano nella figura di una bambina,
	paragonando ciascuna parte con un frutto, attraverso forma,
	dimensione e consistenza. La scelta del ragno,
	socialmente considerato un animale poco aggraziato,
	conferisce un sottile contrasto e un tocco di humor,
	rendendo il lettore partecipe delle sensazioni
	che la protagonista prova davanti al percorso dell'animaletto.